La recente epidemia di Dengue nelle Americhe (ultimi casi confermati in Florida) e i casi autoctoni di questa patologia registrati in Europa nel 2023, evidenziano l’importanza della prevenzione mediante repellenti se si intraprende un viaggio in aree geografiche con importante presenza di vettori di malattie infettive.
Ditteri e zecche sono, in particolare, i vettori maggiormente coinvolti. Tra i ditteri sono da segnalare le zanzare Aedes Aegypti e Aedes albopictus, responsabili della trasmissione, tra le altre patologie, di Dengue, Febbre gialla, Zika e Chikungunya. Le zanzare possono pungere in qualsiasi momento, alcune specie pungono durante il giorno, altre durante la notte o al tramonto e altre ancora all’ombra o con tempo nuvoloso.
Le zecche sono più attive in estate con l’aumento delle temperature, tuttavia possono mordere tutto l’anno. Generalmente vivono nell’erba, in mucchi di foglie e nei prati. Identificarli in anticipo è un compito molto difficile. Possono trasmettere, tra le altre cose, l’Anaplasmosi, la Malattia di Lyme, l’Encefalite dell’Europa centrale e la Febbre emorragica Crimea-Congo. Quando si intraprende un viaggio in zone con alta presenza di vettori di malattie infettive endemiche, è molto importante saper scegliere il repellente più appropriato.
Questi tipi di prodotti sono venduti in diversi formati:
- Vaporizzatori
- Roll-on e stick-gel
- Latti e lozioni
- Salviette imbevute
Che tipo di repellenti dovrebbero essere usati?
Nel mercato troviamo diversi prodotti. Molte volte il consumatore presta attenzione solo alla fragranza di tali prodotti. In realtà la cosa più importante per la sua efficacia è il principio attivo. Sarà poi opportuno leggere attentamente le istruzioni e la composizione del repellente che andremo ad acquistare.
I principi attivi più utilizzati in Europa e nelle Americhe sono*:
DEET (N,N-dietil-meta-toluamide o Dietiltoluamide): si trova in diverse percentuali. A seconda della sua concentrazione l’effetto dura dalle 2 alle 8 ore. È molto efficace contro zanzare, pulci, zecche e mosche. Ha un effetto sgradevole sulle terminazioni sensoriali del vettore. Per la sua elevata efficacia (la protezione arriva al 95%), il suo utilizzo è indicato anche nelle zone tropicali e subtropicali, ma presenta alcuni importanti inconvenienti:
- È liposolubile e viene assorbito molto bene attraverso la pelle. Per questi motivi può produrre un certo grado di tossicità nei bambini e nei soggetti con problemi dermatologici.
- Non è raccomandato ai bambini sotto i 6 anni e alle donne in gravidanza.
- A concentrazioni superiori al 30% può causare mal di testa
- Può sciogliere i colori dei vestiti e lasciare macchie sugli indumenti.
- La sua applicazione riduce l’efficacia dei filtri solari
Icaridina (o Picaridina): offre una protezione simile al DEET con percentuali da 10 a 20 e una protezione da 3 a 10 ore a seconda della sua concentrazione. Altera i recettori degli insetti. È compatibile con diversi materiali. Il suo assorbimento trans-cutaneo è basso e per questo motivo è il repellente più consigliato ai bambini a partire dai 2 anni e alle donne in gravidanza (con cautela).
IR3535 (Etilbutilacetil amminopropionato): meno efficace dei precedenti, con durata da 4 a 6 ore contro zanzare, zecche e mosche. Può essere utilizzato nei bambini di età superiore ai 2 anni in concentrazioni del 20% ma con cautela.
Permetrina: non è indicato il suo utilizzo direttamente sulla pelle, salvo diversa prescrizione del medico. È tossico per alcuni animali domestici come i gatti. È indicato per trattare indumenti, tessuti, zanzariere, scarpe. Può durare fino a 5-7 lavaggi. È infatti un insetticida da contatto ed è molto efficace contro zanzare, zecche, pulci, pidocchi e mosche.
Alcuni oli essenziali possono prevenire le punture di zanzara per un breve periodo di tempo ma non esistono studi riguardanti la prevenzione delle punture di zecca.
Olio essenziale di Eucalipto citriodora (Eucaliptus citriodora): è l’olio essenziale più efficace, anche se la sua durata non supera le 2 ore. Non va confuso con altre specie di Eucalyptus (come, ad esempio, Eucalyptus globulus). È consigliato ai bambini di età superiore ai 3 anni, contro zanzare, pulci, zecche e mosche. Non è tossico e ha una buona tolleranza cutanea.
Olio essenziale di citronella (Cymbopogon nardus): questo principio attivo presenta un importante inconveniente di cui bisogna tenere conto se si viaggia in zone con vettori. La sua azione nel tempo è molto limitata e non è considerato efficace per la prevenzione delle malattie infettive trasmesse da vettori.
*Si segnala che data la situazione epidemiologica della Dengue in alcune regioni delle Americhe, le raccomandazioni sull’uso dei repellenti sono in fase di modifica.
Come vengono utilizzati i repellenti?
L’utilizzo di questi prodotti è ovviamente molto semplice, occorre però tenere conto di alcuni aspetti:
- I repellenti devono essere applicati solo sulla pelle esposta, mai sotto gli indumenti.
- Se il prodotto è in forma di aerosol (spray) si consiglia di non applicarlo direttamente sul viso. Applica prima la quantità necessaria di prodotto sulle mani e poi applicalo sul viso.
- Evitare gli occhi, la bocca, le ferite.
- Prestare attenzione alla pelle irritata e intorno alle orecchie.
- Questi prodotti possono essere tossici: lavarsi le mani dopo l’applicazione.
- Utilizzare la quantità necessaria di prodotto senza eccedere per non intossicarsi.
- Quando l’individuo non è più esposto al rischio di morsi (ad esempio, è tornato in un luogo chiuso senza vettori) è opportuno lavare la pelle con acqua e sapone.
- Applicare repellenti all’esterno degli indumenti, non all’interno.
- La permetrina è usata solo per l’abbigliamento (salvo diversa prescrizione medica)
- Se è necessario utilizzare una protezione solare, è opportuno applicare prima questo prodotto cosmetico e poi il repellente per insetti.
Miti:
- Le candele antizanzare riducono le punture solo del 50%.
- I braccialetti repellenti che vengono posizionati sui polsi o sulle caviglie non hanno una buona efficacia perché proteggono solo la zona in cui si trovano (polso o caviglia).
- Non esistono prove scientifiche sull’uso orale della vitamina B1 (tiamina) e dell’aglio per tenere lontane le zanzare.
Bibliografia:
- Centers for Disease Control and Prevention. Prevención de picaduras de mosquitos, marzo 2020.
- The Northeast Regional Center for Excellence in Vector-Disease. Insect Repellent Essentials: A Brief Guide.
- Consejería de Sanidad, Castilla-La Mancha. Consejos frente a picaduras de insectos.
- Patrick R. Murray, K.S. Rosenthal, M.A Pfaller. Microbiologia medica. Nona edizione. Edra Milano, 2021.
- Alessandro Pejrano. Biochimica degli oli essenziali. Lezioni Farmalabo, 2022.